sabato 7 novembre 2009

(...)

un giorno ti consegnero' le mie parole, ora sono congelate nell'inverno di me.

non capisci, questo mi dico spesso, sempre.
un tuo sguardo si contrae e vedo che il tempo e' giovane dietro di noi.
ho i brividi, dovresti abbracciarmi piu' forte.
quanti millimetri possiamo ancora avvicinarci? eppure e' in quello spazio d'aria e umori che le mie parole si fermano. non parlo piu'.
come si racconta l'orizzonte?
potrei stendere le braccia e sorridere.
ho gli occhi stanchi, potresti cullarmi ancora.
non so quanti muri alzeremo tra noi, so che anche senza parole cerchero' di abbatterli.
so pure che sono dannatamente fallimentare.

tu, dammi una possibilita'.

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